TAR Basilicata ha sospeso Nuovo Disciplinare Bonus Gas. AIGET: passo importante a tutela del mercato e della concorrenza

Data: 02 luglio 2025

Comunicato Stampa

 

TAR Basilicata ha sospeso Nuovo Disciplinare Bonus Gas. AIGET: passo importante a tutela del mercato e della concorrenza

 

Il TAR della Basilicata ha accolto con provvedimento cautelare il ricorso presentato da fornitori di gas naturale, sospendendo temporaneamente l’applicazione del Nuovo Disciplinare relativo al Bonus Gas adottato dalla Regione Basilicata. Il ricorso è stato giudicato “ammissibile e fondato”, evidenziando come l’applicazione generalizzata del Disciplinare potrebbe tra l’altro comportare una significativa perdita economica per gli operatori e ostacolare la libera concorrenza nel settore. Il TAR ha inoltre sottolineato come la Regione Basilicata non possieda la competenza normativa per stabilire le condizioni economiche di fornitura del gas naturale, prerogativa esclusiva dell’ARERA.

 

Anche AIGET ha in più occasioni espresso perplessità riguardo alle novità proposte dalla Regione, in particolare sul riconoscimento del Bonus Gas soltanto per chi avrà sottoscritto con il venditore un contratto con condizioni economiche standard definite nel dettaglio dalla Regione Basilicata stessa, oppure un contratto di tutela della vulnerabilità gas per i clienti che soddisfano i requisiti. Tali misure, oltre a risultare fortemente impattanti, potrebbero risultare restrittive della libera concorrenza tra gli operatori e lesive per i venditori.

 

Pur condividendo pienamente l’obiettivo di introdurre misure di contrasto  alla povertà energetica, AIGET accoglie in tal senso molto positivamente la sospensione temporanea delle più recenti modifiche introdotte dalla Delibera Regionale, con l’auspicio che il TAR possa confermarne l’annullamento e soprattutto auspicando che la Regione Basilicata colga questa occasione per ripensare a modalità di erogazione del bonus più in linea con le logiche di libero mercato e della concorrenza, garantendo un positivo equilibrio tra la tutela dei consumatori ed rispetto delle competenze normative, anche valutando modalità alternative per l’erogazione dei bonus che evitino il passaggio attraverso le bollette del gas, ad esempio tramite accrediti diretti ai clienti beneficiari.

 

Auspichiamo pertanto che in generale misure di riconoscimento di bonus ai clienti finali possano seguire una linea centralizzata e uniforme, stabilita dalle autorità competenti in modo da evitare che interventi privi di un unico coordinamento possano creare frammentazioni e squilibri nel mercato energetico nazionale.

 

Milano, 2 luglio 2025